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disegno
Pulpito isolato in marmo da erigersi in una cattedrale italiana del XIV secolo (stile medioevale. Seconda prova estemporanea: pianta)
Bongi, Orsino (esecutore)
29/10/1902 (datata/o)
carta, matita, acquerellatura
foglio: mm 350 x 500
Pianta di pulpito ecclesiastico a matita con sezione delle murature acquarellate marroni su fondo chiaro. Pianta su due livelli del pulpito con vista a ds. della sezione della balaustra sup. e della scala a doppia rampa; sin.: sezione sul fusto delle colonne di sostegno e vista dal basso verso l'alto del soffitto.
Il disegno è eseguito come seconda prova estemporanea agli Esami per il conseguimento della licenza di professore di disegno architettonico e al concorso Clerichetti, svoltisi nell'ottobre-novembre 1902. I temi delle prove sono i seguenti. Prima prova estemporanea (27/10/1902): "Stile classico, greco o romano. Ponte in pietra di due arcate aventi ciascuna la luce di metri 30, per tragitto di un fiume con strada coperta della larghezza di metri 12, che immette ai suoi estremi nelle ampie vie che costeggiano il corso d'acqua. La larghezza del fiume misurata tra le faccie [sic] interne verticali dei muraglioni a sponda è 4 metri 75. Il piano stradale negli spazi di accesso alle due testate si eleva di circa metri 16 sul livello normale dell'acqua. La costruzione del ponte commemora un fatto od una personalità insigne: e si vuole concentrata la monumentalità nella parte di mezzo che si eleva sulla pila". Seconda prova estemporanea (29/10/1902): "Stile medioevale. Pulpito isolato in marmo da erigersi in una cattedrale italiana del XIV secolo. Dal pavimento della chiesa alla linea superiore del parapetto del Pulpito non si dovrà superare l'altezza di m. 4,50". Terza prova estemporanea (31/10/1902): "Stile d'oggi. Casa signorile da pigione su area così delineata [area trapezoidale]. Il muro divisorio AB è senza finestre ed alto m. 17. La facciata CD che guarda una piazza e le due risvolte che guardano due vie per m. 15 potranno essere alte fino a m. 18 (quattro piani). Il resto delle parti potranno essere alte m. 14 (tre piani). Il cortile potrà avere uno de' suoi lati aperto verso una via. L'accesso dovrà praticarsi sull'asse di uno dei fianchi. Nel piano terreno rialzato oltre la portineria coll'alloggio del portinajo, al portico ed alle scuderie e rimesse, troverà posto un appartamento. Nel primo piano si distribuiranno due appartamenti; nel secondo e terzo tre appartamenti; nel quarto due". Prova di sviluppo (05-22/11/1902) sul tema della prima prova estemporanea. Bongi ottiene la licenza con 59 punti su 60, e vince il concorso Clerichetti (cfr. ASAB, TEA G III 05, anno 1902)
Pianta del / Pulpito
Posizione: al recto in alto a destra
Tecnica di scrittura: a matita
Rapp. 1:20
Posizione: al recto in alto a destra
Tecnica di scrittura: a matita
Orsino Bongi / 29 Ottobre 1902
Posizione: al recto in basso a destra
Tecnica di scrittura: a matita
N°8
Posizione: al recto in basso a sinistra
Tecnica di scrittura: a penna
470
Posizione: al recto in basso a destra
Tecnica di scrittura: a penna
Classe di appartenenza: timbro a inchiostro
Qualificazione: amministrativo
Identificazione: Accademia di Belle Arti di Brera / Milano
Quantità: 1
Posizione: al recto in alto a sinistra
Descrizione: R. ACCADEMIA DI BELLE ARTI / MILANO
buono
Disegni Architettura Concorso Clerichetti