reperti archeologici
cassa litica
cassa litica
VII (?) - XIV (?) (contesto)
pietra locale, cavatura/ sbozzatura/ posa a secco (cassa della tomba)
cm 26 x 69 x 204
La cassa, di forma rettangolare, si compone di dieci lastre di pietra, non regolari, che erano infisse nel terreno e posate a secco. Manca del fondale. Al suo interno sono presenti due pietre piatte poste alle estremità con la funzione di cuscino.
M. Suardi (1999-2000, pp. 100-102) informa sulla storicità della chiesa di S. Lorenzo vecchio basandosi sulla tradizione orale e la documentazione negli archivi storici. Il dato cronologico più antico, riferibile alla chiesa di S. Lorenzo, è presente nella "Carta manifestazionis" di Aucunda risalente all'830 in cui si legge che la chiesa era collocata nel centro di Cavellas, antico insediamento, forse di origine romana. Purtroppo non vi sono informazioni sull'anno di fondazione della Pieve, ma è noto che nel 1260 viene inserita nell'elenco dei censi imposti dal vescovado di Bergamo alle chiese della Diocesi. Pergamene nell'archivio parrocchiale di Casazza descrivono le proprietà e le attività giurisdizionali della Pieve tra il sec. XIV e il sec. XVII. Dall'analisi dei documenti sulle visite pastorali si evince che nel 1575 a S. Lorenzo era annesso un cimitero e al lato meridionale della chiesa era addossata la chiesa di S. Rocco, poi abbattuta per ricavarne la sagrestia; inoltre dal 1535 era presente una muraglia, per difendere l'edificio religioso dalle piene del torrente Drione, in epoche successive più volte restaurata. Da un cabreo conservato nell'archivio parrocchiale si apprende dell'esistenza di un oratorio dedicato a S. Giovanni Battista, posto di fronte all'ingresso della chiesa di S. Lorenzo vecchio. Nel 1750, in seguito ai danni provocati dal torrente, gli abitanti di Mologno decisero la costruzione di un nuovo edificio religioso, l'attuale chiesa parrocchiale, abbattendo l'oratorio di San Giovanni, mentre l'antica Pieve verrà successivamente ridimensionata per fare spazio alla nuova casa parrocchiale.
integro (2024)