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disegno
Progetto di ristauro del portico d'Ottavia
Bosio, Pietro
1814 (documentazione)
carta, acquerellatura, inchiostro di china
mm 945 x 628
Alzato della trabeazione, sezione del soffitto, alzato del capitello e della colonna, rilievo della trabezione a china, bistro e acquerello rosa, su fondo chiaro, entro linea di margine a china. Evidenziato lo stato di degrado. Sinistra: alzato, sezione e profilo della trabezione. Centro: sezione del soffitto con veduta delle capriate e dei cassettoni. Pianta del capitello e soffitto dell'architrave. Destra: alzato e sezione della trabeazione in cui è evidenziato lo stato di degrado.
Il disegno appartiene ad una serie di 11 tavole redatte da Pietro Bosio nel 1814 come saggio del terzo anno di pensionato a Roma ("Atti della Cesarea Regia Accademia delle Belle Arti di Milano", Milano 1814). Nel 1811 Pietro Bosio fu premiato per l'invenzione al concorso di II classe a Brera (Atti..., 1811, p. 56); vinta la borsa di studio si trasferì a Roma dove visse ottenendo varie commissioni dalla sede papale. Partecipò alla ricostruzione della Basilica di S. Paolo e fu chiamato dal Canova per collaborare alla stesura del progetto del Tempio di Possagno. Il disegno è rilegato nel volume A I 189 contenente vari saggi di pensionato romano tra il 1810 e il 1817.
TAV. VIII
Posizione: in alto a sinistra
Tecnica di scrittura: a penna
DETTAGLI DEL RISTAURO DE' PORTICI DI/ OTTAVIA
Posizione: al centro
Tecnica di scrittura: a penna
PIEDI 50 PARIGINI
Posizione: in basso al centro
Tecnica di scrittura: a penna
P. BOSIO
Posizione: in basso a destra
Tecnica di scrittura: a penna
PIEDI 10 PARIGINI/ SCALA PER I DETTAGLI
Posizione: in basso al centro
Tecnica di scrittura: a penna
buono
Disegni Architettura Pensionato Romano