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disegno
Progetto per carcere
Peverelli, Francesco
1811 (iscrizione)
carta, inchiostro di china, acquerellatura
Facciata del tempio interno verso il cortile semicircolare su cui si affacciano le celle: presenta un pronao esastilo di ordine dorico aggettante rispetto alla parete bugnata retrostante.
Il disegno appartiene ad una serie di otto tavole redatte da Francesco Peverelli per il concorso di architettura di prima classe bandito dall'Accademia di Brera nel 1811. Il tema del concorso era il progetto per un fabbricato ad uso di carcere: Francesco Peverelli vinse, in quella occasione, il primo premio ("Atti dell'I.R. Accademia delle Belle Arti di Milano", Milano 1811, p. 52; "L'idea della magnificenza civile. Architettura a Milano 1770-1848", a cura di L. Patetta, Milano 1978, p. 75, foto n. 171). L'autore, di origini luganesi, dopo aver terminato gli studi di architettura presso l'Accademia di Brera, collaborò con l'architetto Luigi Cagnola: alla morte di questi, nel 1833, portò a termine i lavori della Rotonda di Inverigo e dell'Arco della Pace di Milano.
T. VI
Posizione: in alto a sinistra
Tecnica di scrittura: a penna
FRONTE IN GRANDE DEL TEMPIO INTERNO
Posizione: in basso al centro
Tecnica di scrittura: a penna
SCALA DI 36 METRI
Posizione: in basso al centro
Tecnica di scrittura: a penna
SCALA DI 144 PALMI ROMANI
Posizione: in basso al centro
Tecnica di scrittura: a penna
NON A CASO E' VIRTU', ANZI E' BELL'ARTE
Posizione: in basso a destra
Tecnica di scrittura: a penna
N. 17/ 1811/ PREMIATO IN PRIMA CLASSE/ SIG. FRANCESCO PEVERELLI/ LUGANESE
Posizione: verso: in alto a destra
Tecnica di scrittura: a matita
buono
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