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Un Palazzo Reale per una Città in pianura proporzionato alla dignità e al regolare servizio di una corte cospicua, ed all'alloggio contemporaneo di più d'una Testa Coronata. Lo stile dell'architettura sarà dei migliori tempi Greci e Romani
Santi, Dionisio
1808 (iscrizione)
carta, inchiostro di china
mm 760 x 1300
Serie di tre sezioni (tre piani fuori terra) del palazzo descritto alla scheda 03/00085732. 1) Prospetto anteriore: cinque colonnati (16 colonne cadauno) a esedra, alternati a quattro ingressi trionfali; doppia serie di otto finestre termali; due obelischi, due cupole retrostanti ai lati. 2) Sezione: cinque corpi maggiori ( due colonnati, cappella e sala udienze, due corpi rialzati a tre campate, un corpo centrale con tre porte) archivoltati e separati da quattro passaggi. 3) Sezione: quattro corpi laterali con pianterreno bugnato, tre ordini di aperture; corpo centrale rialzato, a tre navate archivoltate su colonne binate. Decorazioni a rilievi, statue, lacunari.
Il progetto appartiene ad una serie di tavole redatte da Dionisio Santi per il concorso di architettura di prima classe bandito nel 1808: è premiato il 4 agosto 1808 ("Discorsi letti nella grande aula del Palazzo Reale delle Scienze e delle Arti in occasione della solenne distribuzione dei premi della R. Accademia di Belle Arti il giorno IV agosto MDCCCVIII", Milano 1808, pp. 48-49, con giudizio della commissione), e probabilmente esposto a Brera. Dionisio Santi, fratello del più noto Lorenzo, frequenta l'Accademia di Brera distinguendosi in numerosi concorsi. Il progetto è rilegato entro il volume che comprende gli elaborati premiati ai concorsi di architettura di prima classe dal 1805 al 1813.
F.IV
Posizione: in alto a sinistra
PALMI 200 ROMANI
Posizione: in basso
PIEDI 100 PARIGINI
Posizione: in basso a destra
NON INFERIORA SECUTUS
Posizione: in basso a destra
Tecnica di scrittura: a penna
1806/ DIONISIO SANTI
Posizione: verso: in basso
Tecnica di scrittura: a matita
buono
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