beni demoetnoantropologici
Mezzo staio
attività agro-silvo-pastorali - attività agricola
ambito bergamasco
sec. XX
legno, taglio/ scortecciatura/ sagomatura/ levigatura/ commettitura/
ferro, fusione/ forgiatura/ battitura
cm 16, 32.7(diametro)
Contenitore di forma cilindrica, con fondo piatto e pareti diritte inchiodate ad esso.
Secondo la tradizione orale lo staio serviva per misurare i cereali, cosiddetti aridi, e aveva capacità di contenimento differenti a seconda delle diverse località. G.B. Muzzi (2001, p. 80) informa che le misure della capacità degli stai si riferivano a un contenuto presumibilmente liquido, nonostante venissero utilizzate per i prodotti agricoli solidi.
Funzione: misurare i cereali
Modalità d'uso: Il cereale, generalmente frumento, veniva versato nel contenitore fino al bordo o a filo di una traversa in metallo, in questo modo si aveva una misura fissa. L'oggetto analizzato è un mezzo staio: lo staio bergamasco vale 21,4 litri, equivalenti a circa 16 chili di frumento. Dopo averli misurati, i cereali potevano essere messi nei sacchi e immagazzinati.
Occasione: dopo la trebbiatura e la pulitura dei cereali
Cronologia d'uso: sec. XX
buono